La moneta da 100 lire d’oro Aquila Sabauda: un tesoro numismatico che potrebbe valere una fortuna nei tuoi cassetti

La numismatica è un campo affascinante e ricco di storia, capace di catturare l’interesse di appassionati e collezionisti. Ma quali sono le monete che si possono considerare come veri e propri tesori? In questo articolo ci concentreremo su una delle più celebri monete italiane, la moneta da 100 lire d’oro Aquila Sabauda, un’espressione di arte e cultura del Regno d’Italia che ha guadagnato nel tempo un valore considerevole. Scopriremo la sua storia, le caratteristiche distintive e perché rappresenta un autentico simbolo della numismatica italiana.

Storia e contesto della moneta da 100 lire d’oro

Coniata durante il regno di Vittorio Emanuele III, che ha governato l’Italia dal 1900 al 1946, la moneta da 100 lire d’oro Aquila Sabauda è una delle espressioni più significative dell’epoca. La sua produzione è avvenuta in anni specifici, precisamente nel 1903 e nel 1905, anni che hanno visto una tiratura molto limitata, motivo per cui i collezionisti la ricercano con grande interesse.

Il design della moneta è stato concepito con una particolare attenzione ai dettagli, rendendola non solo un mezzo di scambio, ma anche un’opera d’arte. La bellezza dell’Aquila Sabauda, emblema della dinastia sabauda, riflette l’orgoglio nazionale e il desiderio di affermare il potere monarchico attraverso l’arte numismatica.

Caratteristiche e valore della moneta

La moneta presenta alcune caratteristiche tecniche che ne aumentano il fascino e il valore. È composta da oro 900/1000, ha un diametro di 35 millimetri e un peso di 32,25 grammi. Il contorno rigato conferisce un ulteriore tocco di eleganza. Sul dritto, possiamo osservare la testa di Vittorio Emanuele III, mentre sul rovescio si staglia l’Aquila Sabauda, simbolo del prestigio della famiglia reale.

Le iscrizioni sulla moneta, come “VITTORIO EMANUELE III” e “REGNO D’ITALIA”, corroborano la sua importanza storica. Inoltre, il valore nominale di 100 lire, accompagnato dalla R della Zecca di Roma, rende questa moneta un oggetto molto ricercato. È interessante notare come nel corso degli anni, l’attenzione rivolta a questi esemplari sia cresciuta, facendo lievitare il loro valore commerciale. Durante un’asta recente, un esemplare del 1903 ha raggiunto il prezzo incredibile di 30.000 euro.

Se vi dovesse capitare di trovare una di queste monete nei vostri cassetti o tra le cose di famiglia, potrebbe rappresentare una vera opportunità di guadagno. È sempre consigliabile rivolgersi a esperti del settore per avere un’accurata valutazione.

  • Valori fondamentali della moneta da 100 lire d’oro:
  • Composizione: oro 900/1000.
  • Diametro: 35 mm.
  • Peso: 32,25 grammi.
  • Tiratura limitata nei due anni di coniazione.
  • La moneta da 100 lire d’oro Aquila Sabauda non è solo un pezzo da collezione, è un viaggio nel tempo, un legame con la storia italiana e con le sue tradizioni. Ogni esemplare racconta una storia e custodisce un patrimonio culturale inestimabile.

    Riflessioni finali sulla numismatica italiana

    In sintesi, la moneta da 100 lire d’oro Aquila Sabauda si rivela un gioiello della numismatica italiana, un simbolo di un’epoca straordinaria. La sua bellezza e il suo valore storico la rendono un oggetto ambito dai collezionisti. Se siete appassionati di monete o semplicemente curiosi di conoscere meglio il mondo della numismatica, questa moneta rappresenta senza dubbio un punto di partenza interessante.

  • Riepilogo dei punti chiave:
  • Coniata durante il regno di Vittorio Emanuele III.
  • Design artistico e valore storico elevato.
  • Attenzione particolare alla scarsità delle edizioni coniate.
  • Consigliato consultare esperti per la valutazione di eventuali esemplari.
  • Scoprire la storia delle monete può arricchire la nostra comprensione del passato e dei simboli che hanno segnato la nostra identità culturale. La moneta da 100 lire d’oro Aquila Sabauda è senza dubbio un pezzo significativo di questa eredità.