Il segreto dietro il valore straordinario del Marengo Carlo Alberto: un viaggio tra storia e numismatica italiana

Se vi siete mai chiesti cosa renda una moneta storica così affascinante e ricercata, il Marengo Carlo Alberto è un ottimo esempio. Questa moneta d’oro non è solo un simbolo di un’epoca passata, ma rappresenta anche una connessione profonda con la storia italiana e il suo percorso verso l’unità. In questo articolo esploreremo le origini, la realizzazione e il valore attuale di questa moneta, fornendo una panoramica completa per appassionati di numismatica e non solo.

Origine e Storia del Marengo Carlo Alberto

Il Marengo ha radici storiche significative, essendo stato coniato per la prima volta nel 1801 dalla Repubblica Subalpina in Piemonte. Questa moneta d’oro, inizialmente valida per un valore di 20 franchi, fu celebrativa della vittoria di Napoleone a Marengo. Nel corso del tempo, la moneta ha subito diverse evoluzioni fino a giungere al Marengo Carlo Alberto, che fu coniato dal 1831 al 1841.

Carlo Alberto, Re di Sardegna, è stato un personaggio centrale nel processo di unificazione italiana e la sua immagine su questa moneta ne simboleggia l’importanza storica. Questo periodo di coniazione riflette l’instabilità politica dell’epoca, ma anche la speranza di un futuro migliore per il paese. La scelta di dedicare una moneta al sovrano denota non solo onore, ma anche un senso di unità sotto la sua reggenza.

Caratteristiche Tecniche e Valore del Marengo

Il Marengo Carlo Alberto è una moneta d’oro da 20 lire, composta per il 90% da oro puro. Le caratteristiche fisiche includono un peso di 6,45 grammi e un diametro di 21 millimetri. Il design del dritto presenta il profilo del re, accompagnato dalla scritta “CAR – ALBERTVS D – G – REX SARD – CYP – ET HIER”. Sul rovescio, uno scudo con croce sabauda, circondato da rami di alloro, arricchisce ulteriormente la moneta.

Questo tipo di moneta ha riscosso un forte interesse nel mercato della numismatica, dove il suo valore può variare notevolmente. Durante un’asta, alcuni esemplari ben conservati possono raggiungere cifre elevate; ad esempio, un Marengo di Carlo Alberto del 1838 in condizioni ottimali è stato battuto a oltre 3.000 euro. L’appetibilità di questa moneta deriva sia dal valore intrinseco del metallo prezioso, sia dal suo significato storico e collezionistico.

In sintesi, il Marengo Carlo Alberto non è solo una moneta, ma un pezzo di storia italiana che continua a suscitare interesse tra i collezionisti e gli investitori. Con la sua bellezza e importanza storica, rappresenta un perfetto connubio tra arte e patrimonio culturale. Per chi volesse avvicinarsi a questo mondo, è fondamentale informarsi e scegliere con attenzione.

Inoltre, considerare la conservazione di tali monete e tenerle lontano da fonti di umidità e luce diretta può influenzare positivamente il loro valore nel tempo. Se siete collezionisti o semplicemente curiosi, il Marengo Carlo Alberto è un argomento affascinante e ricco di storia da scoprire.