Trova il tesoro nascosto: il valore incredibile della moneta da 20 lire Littore che potrebbe essere nel tuo cassetto

Hai mai pensato di scavare nei tuoi vecchi cassetti alla ricerca di monete dimenticate? Potresti scoprire delle vere e proprie gemme per i collezionisti, come la moneta da 20 Lire Littore. Quasi un secolo fa, questa moneta fece il suo debutto nella nostra vita quotidiana e oggi rappresenta un tesoro per gli appassionati di numismatica. Scopriamo insieme le caratteristiche, la storia e il valore attuale di questa affascinante moneta.

Caratteristiche della Moneta da 20 Lire Littore

La moneta da 20 Lire Littore è stata coniata in Italia tra il 1927 e il 1928, ma le edizioni più ricercate risalgono agli anni dal 1929 al 1934. Questa moneta è composta da argento al 80% e presenta un diametro di 35,5 millimetri con un peso di 15 grammi. La sua estetica è notevole: nel dritto compare la testa del Re Vittorio Emanuele III, in un profilo che guarda verso destra. Intorno alla figura regale, si trova l’iscrizione “VITTORIO – EMANUELE – III – RE”, un richiamo al periodo storico in cui fu coniata.

Il rovescio della moneta è altrettanto interessante e significativo. Qui è raffigurata una figura maschile nuda, simbolo del Littore, che saluta una figura femminile che rappresenta l’Italia, seduta e con una fiaccola nella mano destra. Quest’immagine ricca di significato evoca l’idea di unità e forza nazionale. In basso, troviamo il valore nominale L.20, mentre a destra appare la firma dell’autore e dell’incisore, con l’indicazione dell’anno di conio e la lettera R della Zecca di Roma. Ogni dettaglio contribuisce a rendere questa moneta non solo un semplice strumento di scambio, ma anche un’opera d’arte e un pezzo di storia.

Valore Attuale e Collezionismo

La moneta da 20 Lire Littore ha un valore variabile a seconda della sua condizione e della rarità dell’esemplare. Le versioni comuni degli anni 1927 e 1928 non sono particolarmente rare e quindi il loro valore è relativamente contenuto. Tuttavia, alcune edizioni, come quelle particolarmente ben conservate o le versioni PROVA, possono raggiungere cifre molto elevate sul mercato dei collezionisti.

  • Un esemplare PROVA del 1927 è stato venduto per 16.520 euro durante un’asta nel 2010.
  • Nel 2017, un’altra moneta con la scritta PROVA DI STAMPA ha toccato il valore di 11.800 euro.
  • Infine, un esemplare del 1928 PROVA in Fior di Conio ha trovato acquirente per 12.650 euro nel 2010.

Questi numeri evidenziano come la domanda per la moneta da 20 Lire Littore sia ancora viva, specialmente tra i collezionisti esperti. Se possiedi un esemplare di questa moneta, potrebbe valere la pena farlo valutare da un esperto per capire se hai tra le mani un potenziale tesoro.

Conclusioni e Consigli Pratici

In sintesi, la moneta da 20 Lire Littore non è solo un pezzo di storia, ma anche un’opportunità per i collezionisti. Il suo valore può variare notevolmente a seconda delle condizioni e della rarità degli esemplari, rendendo questo campo affascinante e stimolante. Ecco alcuni consigli se desideri avventurarti nel mondo del collezionismo di monete:

  • Controlla accuratamente la tua raccolta di monete, prestando attenzione a eventuali esemplari rari.
  • Richiedi una valutazione da esperti di numismatica per avere un’idea chiara del valore delle tue monete.
  • Considera di unirti a club o associazioni di collezionisti per approfondire le tue conoscenze e condividere esperienze.

Investire nel collezionismo di monete può essere una passione gratificante e, perché no, anche un modo per guadagnare. Ricorda che ogni moneta racconta una storia, e la 20 Lire Littore non fa eccezione.