Una moneta che racconta la storia: il centenario del terremoto di Avezzano in un pezzo da collezione unico e significativo

Il ricordo di eventi storici significativi è fondamentale per preservare la memoria collettiva di una nazione. In questo contesto, le monete commemorative svolgono un ruolo importante nel celebrare episodi cruciali e nel mantenere viva la storia. Una di queste è la moneta da 5 euro dedicata al Centenario del Terremoto di Avezzano, un evento che ha segnato profondamente non solo la città abruzzese ma l’intero Paese. Analizziamo i dettagli di questa moneta e il significato del suo conio.

Origine del Terremoto di Avezzano

Il 13 gennaio 1915, alle ore 7:48, una scossa di terremoto devastante colpì la Marsica e in particolare la città di Avezzano. Con un’intensità di 9 gradi sulla scala Mercalli, la cittadina subì danni immensi, con oltre 30.000 vittime e la distruzione di gran parte del patrimonio artistico e delle abitazioni. Questo catastrofico evento rimane uno dei più tragici nella storia sismica italiana, influenzando profondamente la vita della popolazione e il tessuto sociale della regione.

Per commemorare il centenario di questo tragico evento, nel 2015 la Repubblica Italiana ha deciso di coniare una moneta speciale da 5 euro. Questa iniziativa non solo mira a ricordare le vittime e gli eroi di quel giorno, ma anche a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione sismica e della memoria storica.

Dettagli della Moneta Commemorativa

La moneta da 5 euro per il Centenario del Terremoto di Avezzano è realizzata in argento 925/1000, ha un diametro di 32 millimetri e un peso di 18 grammi. Al dritto, è raffigurata la nuova Cattedrale di San Bartolomeo, simbolo di rinascita e resilienza, affiancata da una veduta di Piazza Risorgimento. La scritta “AVEZZANO” appare in basso, insieme alla firma dell’autore della moneta, mentre la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” corona la parte superiore.

Il rovescio della moneta presenta un design significativo: nella parte alta c’è il lago del Fucino, oggi prosciugato, mentre al centro si trovano i resti della vecchia cattedrale distrutta dal sisma. Infine, nella parte inferiore, ci sono il sismogramma, le date importanti del terremoto e del conio (1915-2015), il valore nominale (5 euro) e la R della Zecca di Roma, indicativa del luogo di produzione.

Questa moneta è stata coniata in una tiratura limitata di sole 5.000 unità, rendendola un pezzo da collezione molto ricercato. Venduta inizialmente sul sito ufficiale della Zecca a un prezzo di 40 euro, oggi è difficile trovarla nei canali ufficiali, ma alcuni collezionisti la propongono su piattaforme online come Ebay a prezzi che si aggirano attorno ai 60 euro, facendo di questo oggetto un’opportunità interessante per appassionati e investitori.

Possedere un pezzo così significativo non è solo una questione di collezionismo, ma anche un modo per onorare la memoria di un evento che ha segnato la storia italiana. Ogni moneta racconta una storia e quella del terremoto di Avezzano è uno spunto per riflettere sul passato e sulle sfide future.

Significato e Riflessione Finale

La moneta commemorativa da 5 euro per il Centenario del Terremoto di Avezzano rappresenta ben più di un semplice oggetto di valore economico. È un simbolo di resilienza, una testimonianza di come una comunità possa rialzarsi dopo una tragedia. Questo evento ci invita a riflettere sull’importanza della memoria storica e sulla necessità di proteggere il nostro patrimonio culturale.

  • Racconta la storia di un’intera comunità colpita da una catastrofe.
  • Serve a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione sismica.
  • Offre ai collezionisti l’opportunità di possedere un pezzo unico della storia italiana.
  • La moneta del Centenario del Terremoto di Avezzano è quindi non solo un ricordo materiale, ma un invito a non dimenticare mai il passato, a valorizzare la storia e a promuovere una consapevolezza collettiva che possa guidarci verso un futuro più sicuro e consapevole.