La moneta da un centesimo di Pio IX: un tesoro numismatico che racconta la storia e può valere fino a 600 euro

Possedere una moneta da 1 Centesimo Pio IX può rappresentare non solo un pezzo di storia, ma anche un’affascinante opportunità per i collezionisti. Questa moneta, emessa nel 1866 e ritirata dall’uso dopo l’unificazione italiana nel 1870, ha sia un valore numismatico che un significato storico inestimabile. Scopriamo insieme la sua storia, le caratteristiche principali e il valore attuale nel mondo del collezionismo.

Storia e Caratteristiche della Moneta da 1 Centesimo Pio IX

La moneta da 1 Centesimo Pio IX è stata coniata in un periodo di grandi cambiamenti politici e sociali. Essa rappresenta il ponte tra il potere temporale del Papa e l’emergere del Regno d’Italia. È composta per il 95% da rame, presentando un diametro di 15,5 millimetri e un peso di 1 grammo. La sua forma è caratterizzata da un contorno liscio, senza incisioni o ornamenti aggiuntivi.

Osservando il dritto della moneta, si nota il busto di Pio IX, volto a sinistra, circondato da un cerchio di perline. Sotto il busto appare l’anno di pontificato, mentre l’iscrizione “PIVS · IX · PON · MAX · AN ·” la circonda, rendendo omaggio al Papa. Sul rovescio, il valore nominale “1 CENTESIMO” è visibile al centro, con la scritta “STATO PONTIFICIO” e la lettera R che indica la Zecca, anch’essa incastonata tra due stelle, a enfatizzare il suo valore ufficiale.

Il Valore Collezionistico della Moneta

Il valore della moneta da 1 Centesimo Pio IX varia notevolmente a seconda dello stato di conservazione. Un esempio in Fior di Conio, ovvero in condizioni ottimali, può essere valutato intorno ai 35 euro. Al contrario, esemplari in condizioni meno favorevoli possono vedere il loro valore ridotto a soli 15 euro. Tuttavia, esemplari eccezionali possono raggiungere cifre molto più alte, fino a 600 euro o più.

Negli ultimi anni, le aste hanno dimostrato l’importanza di questa moneta nel mercato numismatico. Ad esempio, nel 2002, durante un’asta, una moneta in Fior di Conio è stata venduta per ben 955 euro. Anche nel 2003, un altro esemplare ha ottenuto un prezzo di 805 euro. Nel 2007, una moneta in stato Splendido è stata battuta per 518 euro, seguita nel 2008 da un’altra vendita che ha raggiunto i 690 euro. L’asta più recente, nel 2013, ha visto una moneta in stato BB venduta per 236 euro, evidenziando come questa moneta continui ad avere una forte attrattiva sul mercato.

In sintesi, il valore delle monete da 1 Centesimo Pio IX non è solo una questione di rarità, ma anche di condizione. Esaminare attentamente ogni esemplare e consultare esperti può fare la differenza nel determinare il giusto prezzo per la propria collezione.

Riflessioni Finali sul Collezionismo di Monete

Il collezionismo di monete è un hobby affascinante che permette di avvicinarsi alla storia in modo molto tangibile. La moneta da 1 Centesimo Pio IX, con la sua storia unica e il suo valore crescente, rappresenta un ottimo punto di partenza per chi è interessato a questo settore. Per i collezionisti, è fondamentale tenere presente alcuni aspetti chiave:

  • Verificare sempre lo stato di conservazione della moneta.
  • Consultare esperti o cataloghi numismatici per ottenere il valore corretto.
  • Partecipare a fiere e mostre per incontrare altri appassionati e scoprire nuove opportunità di acquisto.
  • Questa moneta non è solo un oggetto da possedere, ma un racconto da esplorare nel tempo, riflettendo le trasformazioni politiche e sociali che hanno segnato la nostra storia. Avere una moneta da 1 Centesimo Pio IX nella propria collezione significa dunque custodire un pezzo di un passato ricco di significato.