La moneta da 500 lire dedicata a Dante Alighieri: un tesoro numismatico che racconta la grandezza della cultura italiana

Hai mai sentito parlare della moneta da 500 lire dedicata a Dante Alighieri? Questo pezzo numismatico non è solo un oggetto da collezione, ma anche un tributo a uno dei più grandi poeti della storia italiana. Coniato nel 1965 per celebrare il settecentesimo anniversario della nascita di Dante, questo esemplare rappresenta un’importante testimonianza della cultura e dell’arte italiane. Scopriamo insieme i dettagli di questa moneta, la sua bellezza e il valore che ha acquisito nel tempo.

Storia della Moneta da 500 Lire Dante Alighieri

Nata a Firenze nel 1265, Dante Alighieri è da sempre considerato il padre della lingua italiana, grazie alla sua opera più celebre, la Divina Commedia. La Zecca di Stato ha deciso di commemorare il grande poeta con la coniazione di una moneta celebrativa in occasione del suo settecentesimo compleanno, realizzando un’opera che sarebbe diventata un simbolo della tradizione culturale del nostro Paese.

La moneta da 500 lire, coniata in argento puro al 83,5%, presenta un diametro di 29 millimetri e un peso di 11 grammi. Sul contorno si può notare l’iscrizione “settecentenario della nascita di Dante”, a testimonianza dell’importanza di questo evento storico per l’Italia. Il design della moneta è stato curato da artisti che hanno saputo cogliere l’essenza del poeta, rendendo il suo volto sul dritto della moneta un omaggio d’arte e rispetto.

Dettagli Visivi e Valore della Moneta

La faccia anteriore della moneta è caratterizzata dal ritratto di Dante Alighieri, rivolto verso sinistra. Questo particolare è accompagnato dalla scritta “REPUBBLICA ITALIANA” che sottolinea il valore statale dell’emissione. Sotto il collo del poeta figurano le firme del designer e dell’incisore, segnando l’autenticità dell’opera.

Sul retro della moneta, invece, troviamo un’illustrazione che omaggia la Divina Commedia. In alto, i raggi di sole e le stelle simboleggiano il Paradiso, mentre in centro, le nuvole rappresentano il Purgatorio. Infine, nella parte inferiore, le fiamme dell’Inferno completano il quadro iconografico. Sotto le fiamme è riportato sia il valore nominale che l’anno di conio, il 1965.

Quando si tratta di valore, esistono diverse varianti della moneta. Le monete comuni da 500 lire Dante Alighieri, essendo state coniate in grandi quantità, hanno un valore relativamente basso. Un esemplare in condizioni Fior di Conio può valere approssimativamente 12 euro. Tuttavia, per gli appassionati di numismatica, ci sono alcune edizioni speciali che possono raggiungere prezzi considerevoli.

Ad esempio, sono stati emessi alcuni esemplari prova della moneta, donati dalla Zecca ai propri dipendenti. Queste versioni presentano la dicitura “prova” e possono valere fino a 1.500 euro se in condizioni perfette. Per i collezionisti, un esemplare in Fior di Conio può arrivare a costare 2.500 euro, un notevole incremento di valore rispetto alla versione comune.

In sintesi, la moneta da 500 lire dedicata a Dante Alighieri non è solo un semplice pezzo di metallo, ma un oggetto carico di significato storico e culturale. Rappresenta un collegamento diretto con la grandezza della letteratura italiana e un’opportunità di investimento per chi ha una passione per la numismatica. Con i suoi dettagli artistici e il suo valore crescente, questa moneta è un vero tesoro da scoprire e preservare.