Le monete commemorative rappresentano un affascinante connubio tra storia, arte e numismatica. Ogni esemplare è testimone di eventi significativi o di personaggi illustri, e il loro valore può superare di gran lunga quello nominale. Ma cosa rende una moneta così preziosa? In questo articolo esploreremo la moneta da 1000 Lire del 1998 dedicata a Gian Lorenzo Bernini, scoprendo non solo le caratteristiche tecniche, ma anche l’importanza culturale che essa racchiude.
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Caratteristiche della Moneta Commemorativa da 1000 Lire
La moneta emessa nel 1998 per celebrare il 400° anniversario della nascita di Gian Lorenzo Bernini è un esempio perfetto di come arte e storia possano fondersi in un unico oggetto. Composta in argento 835/1000, questa moneta ha un diametro di 31 millimetri e un peso di 14,6 grammi, rendendola facilmente maneggevole, ma al tempo stesso robusta e duratura.
Il dritto della moneta presenta il busto di Bernini, con sullo sfondo il colonnato di Piazza San Pietro, uno dei suoi capolavori. Questo particolare elemento architettonico è simbolo dell’arte barocca e della grandezza della città di Roma. La scritta “REPVBBLICA ITALIANA” si adagia elegantemente in alto, mentre a destra si trova la firma dell’artista Carmela Colaneri, che ha curato il design della moneta.
Il rovescio offre una visione unica e complessa, con la rappresentazione di elementi iconici come il disco del sole e la scultura “La verità svelata dal tempo”, oggi esposta al Museo di Roma Galleria Borghese. Qui si intrecciano piani architettonici della Chiesa di S.Andrea al Quirinale e di Piazza San Pietro, creando un dialogo visivo tra le opere di Bernini e il contesto urbano che lui ha influenzato. Sono presenti, infine, le date significative 1598 e 1998, affiancate dal valore nominale della moneta: L. 1000.
Valore Numismatico e Collezionismo
Il valore reale di una moneta non si limita al suo prezzo di emissione. Nel caso della moneta da 1000 Lire dedicata a Bernini, un esemplare in Fior di Conio, ossia in condizioni impeccabili, può raggiungere un valore di circa 22 euro sul mercato numismatico. Questo dimostra come l’interesse per le monete commemorative non sia solo una questione di cronologia, ma anche di estetica e rarità.
Il collezionismo di monete commemorative sta crescendo rapidamente, attirando appassionati che vedono oltre l’aspetto economico. I collezionisti cercano pezzi unici che raccontano storie, evocando episodi storici e momenti culturali di grande rilevanza. Questa moneta in particolare diventa così un piccolo tesoro per chi ama l’arte e la storia italiana.
Per chi fosse interessato a collezionare monete, è importante considerare vari aspetti, tra cui:
- Condizioni di conservazione: una moneta in perfetto stato avrà più valore.
- Rarità: meno esemplari esistono, maggiore sarà il suo valore nel tempo.
- Storia: conoscere il contesto storico e artistico legato alla moneta aggiunge valore.
In un mondo sempre più digitalizzato, il fascino delle monete fisiche rimane inalterato. La sensazione di toccare un oggetto che ha una storia secolare, associato a un grande artista come Bernini, è impagabile per molti collezionisti e appassionati.
Riflessioni Finali sulla Moneta di Bernini
La moneta da 1000 Lire dedicata a Gian Lorenzo Bernini non è solo un oggetto di valore economico, ma rappresenta la valorizzazione di un patrimonio culturale italiano di inestimabile valore. Essa incarna l’arte, la storia e la tradizione, collegando le generazioni passate con quelle presenti e future.
In sintesi, possiamo sintetizzare i punti principali riguardo alla moneta in questo modo:
- Rappresenta un tributo a Gian Lorenzo Bernini, icona dell’arte barocca.
- Composta in argento, è una moneta dal valore nominale di 1000 Lire.
- Il suo valore nel mercato collezionistico si aggira intorno ai 22 euro in condizioni ottimali.
- Unisce passione per l’arte e opportunità di investimento nella numismatica.
Questa moneta, quindi, non è solo un ricordo cartaceo di un periodo passato, ma un pezzo di storia viva, sempre attuale nel panorama culturale italiano.