Il fascino della moneta da 10 centesimi Impero: un tesoro numismatico tra storia e valore nel mercato attuale

La moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital è un interessante pezzo di storia numismatica italiana. Coniata tra il 1939 e il 1943, rappresenta non solo un valore nominale ma anche una testimonianza dell’epoca fascista. Conoscere le caratteristiche di questa moneta e il suo mercato attuale può rivelarsi affascinante per collezionisti e appassionati di storia. Quali sono quindi i particolari che rendono questa moneta così ricercata? Scopriamo insieme le sue caratteristiche, la sua produzione e il valore nel mercato delle aste.

Caratteristiche della Moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital

La moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital ha delle specifiche tecniche molto interessanti. Essa è realizzata in Bronzital, un materiale composto principalmente da rame e altri metalli, il che conferisce alla moneta una certa resistenza. La moneta ha un diametro di 22,5 millimetri e un peso di 4,9 grammi. Queste dimensioni sono progettate per facilitarne l’uso quotidiano e la circolazione tra la popolazione italiana del periodo.

Sul dritto della moneta si trova la testa nuda del Re Vittorio Emanuele III, che guarda verso sinistra. Attorno a questa immagine, è presente l’iscrizione “VITT-EM-III -RE-E-IMP-” in stampatello maiuscolo. Questa rappresentazione monarchica riflette chiaramente il regime dell’epoca e il forte legame con la monarchia e l’imperialismo.

Il rovescio presenta uno stemma sabaudo, sormontato da un fascio e da una corona reale. In aggiunta, gli ornamenti laterali — una spiga di grano e un ramo di quercia — simboleggiano la prosperità e la forza. A sinistra, la lettera “C” indica i Centesimi, mentre a destra si trova il numero 10. L’anno di conio è riportato sotto la lettera, completato dall’era fascista, mentre una piccola “R” indica la Zecca di Roma. La firma dell’autore, Romagnoli, è visibile in basso, un dettaglio che aggiunge valore all’opera.

Produzione e Valore di Mercato

La moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital è stata prodotta in un periodo limitato, dal 1939 al 1943, con tirature variabili da anno ad anno. Un aspetto curioso è che alcuni esemplari sono stati erroneamente coniati in rame anziché in Bronzital; questi portano con sé un colore più rossastro, facilitando il riconoscimento per i collezionisti. Attualmente, questa moneta è classificata come CC e il suo valore oscilla in base allo stato di conservazione.

Gli esemplari in Fior di Conio, che sono privi di graffi o segni di circolazione, possono raggiungere un valore di circa 20 euro, mentre quelli in stato Splendido hanno un valore attuale intorno ai 2 euro. La valutazione dei pezzi può infatti risentire dello stato di conservazione, e questo è un fattore cruciale per i collezionisti.

Negli ultimi anni, alcune monete da 10 Centesimi 2° Tipo Bronzital sono state vendute in asta a cifre interessanti. Ad esempio, nel 2010, una moneta del 1940 in Fior di Conio è stata battuta per 34,50 euro. Nel 2011, un esemplare del 1941 ha raggiunto il prezzo di 40,25 euro, mostrando come l’interesse per queste monete rimanga vivo anche oggi. Gli acquisti nelle aste sono un indicatore chiaro della domanda nel mercato collezionistico.

Per concludere, la moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital rappresenta un importante pezzo della storia numismatica italiana. Chi è interessato a collezionare monete storiche dovrebbe tenere presente non solo il loro valore economico, ma anche il significato storico e culturale che queste trasmettono. Le aste e i mercati online sono ottimi luoghi per esplorare e acquistare questi preziosi tesori del passato.